Quando stai cercando un prodotto o un servizio, come fai a capire se puoi davvero fidarti dell’azienda o del fornitore che te lo propone? Vediamo due esempi pratici.
Amazon, ad esempio, si affida alle recensioni per garantire credibilità e fiducia nei suoi prodotti. Più recensioni positive e più stelle ha un prodotto, maggiore è la fiducia che ispira a chi lo vuole acquistare. Un altro esempio è YouTube, dove gli influencer promuovono prodotti o servizi in cui credono. Questo tipo di approccio dà credibilità al servizio o prodotto dell’azienda perché proviene da fonti autorevoli nel settore.
Ma come possiamo applicare questo concetto alle aziende B2B? La migliore strategia è far parlare i nostri clienti soddisfatti, che hanno già utilizzato i nostri prodotti e servizi. Se questi clienti hanno anche un certo livello di notorietà nel settore, il loro testimonial aumenterà ulteriormente la credibilità del nostro marchio. Questo modo di comunicare si chiama Case study.
Possiamo sfruttare questo contenuto in vari modi: trasformandolo in brochure, blog, pagine web, email al nostro database o sponsorizzando testimonianze su riviste di settore o su LinkedIn.
Ma come strutturiamo il discorso di una testimonianza cliente, di un case study? Ci sono tre elementi chiave da considerare: prima di tutto, esporre il problema che il cliente aveva e che il nostro prodotto o servizio ha risolto. Poi, descrivere come abbiamo fornito la soluzione a quel problema. Infine, evidenziare i risultati ottenuti, che devono essere positivi e verificabili esternamente. Più i risultati sono evidenti, più aumenta la fiducia nei nostri prodotti e servizi.
Questo è solo un esempio di comunicazione B2B che noi e i nostri clienti utilizziamo con successo. Se sei interessato a implementare questa strategia nella tua attività, non esitare a contattarci o a visitare il nostro sito per vedere i progetti che abbiamo realizzato con questo approccio.