LinkedIn ha pubblicato una nuova guida su come utilizzare al meglio gli annunci Lead Gen Forms per lead generation. Puoi leggere anche la nostra esperienza.
LinkedIn ha pubblicato una nuova guida su come utilizzare al meglio gli annunci Lead Gen Forms per la lead generation. Ora più che mai per fare lead generation è fondamentale raccogliere informazioni dei contatti e approfondimenti dagli utenti di LinkedIn, attraverso semplici pop-up/moduli auto-compilati all’interno delle sponsorizzate Linkedin.
La guida di 17 pagine copre il perché e il come degli annunci Lead Gen, compresi i consigli su come ottenere il massimo dalle campagne, ed esempi reali di brand che hanno utilizzato questo formato per la lead generation.
Anche noi abbiamo fatto un test, te lo raccontiamo in fondo all’articolo qui.
La guida Linkedin per lead gen forms
La guida inizia con una panoramica generale delle statistiche di utilizzo di LinkedIn e approfondimenti sull’utilizzo del modulo Lead Gen.
Dopodiché LinkedIn continua spiegando le opzioni di moduli Lead Gen e i vari modi in cui possono essere utilizzati nelle promozioni con obiettivo lead generation.
La guida fornisce anche consigli su come lavorare con piattaforme di terze parti per massimizzare le vostre campagne Lead Gen, con LinkedIn che collabora con una serie di fornitori per facilitare un uso più ampio del formato.
LinkedIn ha lanciato un’integrazione aggiornata dei moduli Lead Gen con Zapier l’anno scorso, che è una delle varie opzioni di utilizzo delineate in questa guida.
Infine, LinkedIn fornisce una serie di casi di studio che delineano come i marchi hanno utilizzato al meglio le sue opzioni di annunci Lead Gen.
La nostra esperienza con i lead generation form
Le sponsorizzate con obiettivo lead generation che utilizzano il lead gen form, hanno sicuramente un conversion rate migliore rispetto alle “tradizionali” landing pages (15% Vs 5% sulla landing page).
Per un nostro cliente leader nel settore della distribuzione di prodotti chimici in Italia, abbiamo lanciato una campagna rivolta al settore automotive e il CPL registrato con il lead gen form è stato di € 30 Vs € 45 per le lead sulla landing page.
Ma non è tutto oro quello che luccica. Ci sono tanti pro, soprattutto per l’utente, per il quale si dimezzano gli step della conversione. Con il lead gen form l’utente non deve:
- aspettare il caricamento della landing page
- scrollare la landing page per compilare il form
- compilare manualmente il form
Dall’altra parte, ci sono due aspetti da tenere in considerazione quando si usa il lead gen form al posto di una tradizionale landing page come atterraggio della conversion:
- la qualità delle lead più bassa rispetto agli utenti che compilano il form dalla landing page (già il fatto che devono fare più step ma nonostante questo compilano il form, da più valore rispetto alla compilazione automatica sul lead gen form di Linkedin)
- la connessione con database limitata. Zapier è sicuramente un ottimo ponte per permettere di fare automation tra Linkedin e un CRM, ma non è immediato e funzionante come un form su una landing page, completamente controllato dal brand. Spesso capita di dover scaricare le lead da Linkedin e riconnetterle manualmente sul CRM di proprietà.
Ci sono alcune buone note, sicuramente da considerare, rilasciate da Linkedin e che derivano dalla nostra esperienza, Se stai cercando un modo per migliorare la tua performance di marketing su LinkedIn, allora i moduli Lead Gen potrebbero essere un’ottima soluzione, ora che sono anche implementabili gratuitamente nelle pagine aziendali.
Ecco la guida di Linkedin per intero: “Lead generation su Linkedin: Lead Gen Form Ads“